Anche quest'anno sono andata in ferie tardissimo, il 13 agosto è stato il mio ultimo giorno di lavoro e ho finito davvero con il botto. Un mal di testa fortissimo, una cosa che non si crede tant'è che ho temuto, tanto il dolore, di non riuscir a rientrare a casa.
Ma andiamo con ordine. La mattina mi sono alzata con una leggera emicrania, mi capita sempre quando la sera prima mi addormento con il lettore mp3 nelle orecchie. Mi preparo e vado a lavoro. Prendo l'auto, del resto non essendoci nessuno in città impiego 10 minuti di orologio per arrivare al CD, e di prima mattina evito un bel frontale.
Eh si, un deficiente ha deciso di invadere la mia corsia e me lo sono trovato di fronte uscendo lentamente da una curva.
Arrivo a lavoro e mi monta un dolore alla testa incredibile, e qua succede il patatrac ..... qualcuno pensando di aiutarmi mi suggerisce di prendere il caffè amaro con delle gocce di limone, che pare essere un toccasana per il mal di testa. Acconsento perchè visto il dolore che provo sono disposta a bere sto schifo.
Il beverone non sortisce alcun effetto, anzi mi sale il mal di stomaco ... in breve ho una voglia di rimettere, ma c'è poco da fare perchè a pranzo ho mangiato solo una mela.
Insomma sono stata malissimo con lo stomaco, il mal di testa a 1000 .... ora capisco il voler aiutare ma certi consigli secondo me non vanno dati. PUNTO.
Cara amichetta mia tutto bene? Io stamattina sono rientrata e ti dico quando ho iniziato a vedere i primi palazzi e quell'aria cupa mi è venuta una voglia irrefrenabile di girare e scappare via purtroppo non è stato possibile......non guidavo io il pullman che mi ha riportato a Napoli.
RispondiEliminaGià ho preso 2 caffè ma non ho risolto nulla sto dormendo irrimediabilmente sembro una dei protagonisti di un cartellone pubblicitario che vidi un pò di tempo fa: una persona aveva gli occhi ben aperti e guardava l'orizzonte ma in realtà non erano altro che degli occhiali che celavano un paio di occhi chiusi. Speriamo che domani vada meglio. Ciao Rossella O'Hara
P.S. Il "soggetto" si è molto risentito quando ha letto il tuo post e mi ha "costretto"(in realtà mi ha pregato)di inviarti una risposta. Quindi cara amica mia il prossimo commento anche se scritto da me (neanche sotto tortura gli direi mai l'indirizzo di questo blog)in realtà è un suo commento. Ricordati sempre che la nostra amicizia è ventennale e che ti voglio molto bene ed anche che ambasciator non porta pena. Stavo scherzando anche se in realtà ti devo dire che il messaggio è stato oggetto di molte contrattazioni e limature per renderlo pubblicabile. No! Scherzo ancora volevo solo creare un pò di suspence. Baci Rossella
Commento di risposta:
RispondiEliminaQuella è stata una giornata contagiosa un pò per tutti. Mi dispiace che non sia passata la tua emicrania ma "anche a me è venuto un forte mal di testa per un discorso interrotto che tra virgole, punti e punti esclamativi si avviava lentamente alla fine". Comunque ti saluto e ti prometto di non dare più consigli.
Il "soggetto"
Cara amica mia ti suggerisco io la risposta anche perchè ci conosciamo da una vita e so come la pensi: a volte i proverbi o i modi di dire dei nostri avi riescono a pieno a sintetizzare concetti che noi neanche con mille parole riusciremmo ad esprimere ecco a te alcuni esempi:
"Chi di arma ferisce di arma perisce";
"Non fare agli altri quello che non vorresti che venisse fatto a te";
"Chi fa il male aspetti male";
"Nu' sputa' 'ncielo, ca 'nfaccia te torna";
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"La vendetta e' un piatto che va servito freddo";
"A ciascuno il suo"
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Ed altri ed altri ancora.