La domanda mi attanaglia da qualche giorno, da quando un'amica mi ha detto che forse è l'idea che mi piace.
La cosa mi ha leggermente spiazzato perchè tutto è iniziato come uno scherzo, anche se detto con sincerità dietro allo scherzo c'era la sostanza. C'era sin da subito, queste cose le sento a pelle e non mi sono sbagliata.
Poi la sensazione che mi si volesse far fuori mi ha indotto a incaponirmi, tant'è che in presenza di una coppia di amici l'avevo detto che avrei provato.
E provando provando mi sa che mi sono fregata con le mie sole mani.
E in passato spesso è stato così.
E ora la fatidica domanda "mi piace l'idea o no???" secondo me un pò l'idea mi piace, ma solo un pò, perchè il resto è un gran bel (no bellissimo, così dice Rossella) arrosto.
E' il classico cibo che aspettavi di assaggiare da una vita ma i piatti che ti propinavano invece erano tutti senza sale. E come fai a rinunciare ad un cibo così gustoso????
domenica 30 agosto 2009
mercoledì 26 agosto 2009
Le ferie a Kemer
Ed eccomi qui a descrivere brevemente le giornate passate in Turchia presso il Club Med di Kemer.





Inizio col dire che uno dei quattro membri previsti alla partenza, la Patty, ha rischiato di non salire sull'aereo perchè non presente in lista. Attimo di panico, anzi 10 minuti di stallo e poi finalmente tutti pronti per il volo.
Dopo aver sorvolato l'italia meridionale, albania, grecia e turchia siamo giunti in Antalya in perfetto orario e ci ha accolto un caldo infernale, ed erano appena le 10 del mattino. Un assaggino del tempo che ci avrebbe accompagnato per tutta la settimana.
Il villaggio è una piccola perla incastonata in una pineta con intorno tante montagne e un mare cristallino, insomma un'oasi di pace e tranquillità.

Ci sono diverse spiagge e scegliamo quella più grande e distante dal centro del villaggio, c'è anche un ristorante che affaccia direttamente sul mare e sarà per me sede preferita per la colazione, pranzo e in sole 2 occasioni cena.



Sin da subito abbiamo conosciuto 2 persone di napoli, un uomo e una donna, con i quali abbiamo legato moltissimo e trascorso insieme l'intero soggiorno.
Il programma base della giornata prevedeva sveglia alle ore 9, colazione alle 10, mare alle 11 e pranzo alle 14.20. Intorno alle 15.30 o ci si piazzava sotto gli alberi a pisolare e a riprendersi per la gran stanchezza del lavoro svolto (ossia il NULLA) oppure ci si recava al molo per fare sci nautico.
Mi sembra superfluo dire che i miei tentativi sono stati vani, difatti al primo appena immersa in acqua ho perso gli sci e bevuto .... mi sono esclusa da sola. Al secondo tentativo, costituito da 3 partenze, ho fatto tre fiaschi, uno peggio degli altri, basta citarne solo uno ... mi si sono impuntati gli sci in acqua, li ho persi ma non ho mollato la corda che mi tirava. In breve mi sono spanciata e ho bevuto una quantità d'acqua indefinita.
Di seguito la sequenza tragi-comica. Prima foto: tentativo di assumere la posizione richiesta per la partenza.

Seconda foto: biecamente ho perso gli sci e sto iniziando il volo per la panciata.

Terza foto: catapultata in mezzo all'acqua.


La giornata proseguiva con l'aperitivo alle 19, cena alle 21, spettacolino e balli fino alle 2 si notte.
Nonostante questo programmino sono ritornata davvero riposata e felice.
Cosa particolarissima del Med è proporre serate a tema, quella tipica è la notte bianca che consiste nel predisporre i tavoli per la cena intorno alla piscina, decorati favolosamente, cena strepitosa, tripudio di dolci e tutti gli ospiti vestiti di bianco.


La sottoscritta ha pensato bene di ammalarsi, per cui quella sera ho mangiato riso in bianco e carne arrostita. Una sfiga bestiale.
Di seguito fotina del gruppo allargato ai nuovi amici, da sin verso dx Maria Luisa, Antonio, Daniela, Patrizia e Francesco.

martedì 25 agosto 2009
E' sempre bene cogliere i segni
Non è mai facile capire quanta parte della nostra vita è già stata scritta e quanta invece è costruita da noi giorno per giorno. Nella girandola della vita tuttavia è necessario saper cogliere certi segnali o sensazioni che ci pervengono e incasellarli nel giusto modo.
Ricordo perfettamente la strana sensazione che avevo addosso i giorni in cui si stava decidendo sul come organizzare le vacanze, sentivo delle vibrazioni stranissime e tra loro contrastanti, ondeggiavo tra il parto, .... beh forse, ..... ma non esiste proprio e sai che mantengo il punto.
Oggi, al termine della fase di atterraggio, a quelle vibrazioni sono riuscita a dare una logica, so cosa volevano dire e rappresentano una bella conferma al periodo che sto vivendo.
E' un ritorno alla vita, seppur nei miei tempi.
Ricordo perfettamente la strana sensazione che avevo addosso i giorni in cui si stava decidendo sul come organizzare le vacanze, sentivo delle vibrazioni stranissime e tra loro contrastanti, ondeggiavo tra il parto, .... beh forse, ..... ma non esiste proprio e sai che mantengo il punto.
Oggi, al termine della fase di atterraggio, a quelle vibrazioni sono riuscita a dare una logica, so cosa volevano dire e rappresentano una bella conferma al periodo che sto vivendo.
E' un ritorno alla vita, seppur nei miei tempi.
domenica 16 agosto 2009
Il pranzo di Ferragosto
Non tutti considerano il giorno di ferragosto un giorno di festa. Ad esempio io sono abituata a fare gli auguri, è sempre stato così in casa mia e così sarà. Il giorno di festa prevede solitamente una grande abbuffata, ma essendo da sola ho dovuto fare di necessità virtù. Quest'anno ho anche deciso, a differenza dello scorso, di non concedermi il gelato, se no mi facevo fuori tutto il mezzo chilo alla nocciola dello Chalet Ciro.
La giornata l'ho trascorsa quasi piacevolmente al mare per cui il menù è stato veramente ridotto.
In breve ho preparato indivia belga all'insalata con aceto balsamico, carciofini sott'olio, scaglie di parmiggiano reggiano e mortadella, insomma a casa questo avevo e m'è sembrato un bel connubbio, il tutto inaffiato da buon vino rosso.
Mi sono anche preparata la tavola tutta bellina.
p.s. Rossella stai vedendo un pezzettino di casa mia, ti aspetto presto, non aver paura mangerai meglio!!!
p.p.s. immagino che si vedano i due clandestino che dormono sul divano vero???
La giornata l'ho trascorsa quasi piacevolmente al mare per cui il menù è stato veramente ridotto.
In breve ho preparato indivia belga all'insalata con aceto balsamico, carciofini sott'olio, scaglie di parmiggiano reggiano e mortadella, insomma a casa questo avevo e m'è sembrato un bel connubbio, il tutto inaffiato da buon vino rosso.
Mi sono anche preparata la tavola tutta bellina.
p.s. Rossella stai vedendo un pezzettino di casa mia, ti aspetto presto, non aver paura mangerai meglio!!!
p.p.s. immagino che si vedano i due clandestino che dormono sul divano vero???

Non sempre certi consigli vanno dati !!!
Anche quest'anno sono andata in ferie tardissimo, il 13 agosto è stato il mio ultimo giorno di lavoro e ho finito davvero con il botto. Un mal di testa fortissimo, una cosa che non si crede tant'è che ho temuto, tanto il dolore, di non riuscir a rientrare a casa.
Ma andiamo con ordine. La mattina mi sono alzata con una leggera emicrania, mi capita sempre quando la sera prima mi addormento con il lettore mp3 nelle orecchie. Mi preparo e vado a lavoro. Prendo l'auto, del resto non essendoci nessuno in città impiego 10 minuti di orologio per arrivare al CD, e di prima mattina evito un bel frontale.
Eh si, un deficiente ha deciso di invadere la mia corsia e me lo sono trovato di fronte uscendo lentamente da una curva.
Arrivo a lavoro e mi monta un dolore alla testa incredibile, e qua succede il patatrac ..... qualcuno pensando di aiutarmi mi suggerisce di prendere il caffè amaro con delle gocce di limone, che pare essere un toccasana per il mal di testa. Acconsento perchè visto il dolore che provo sono disposta a bere sto schifo.
Il beverone non sortisce alcun effetto, anzi mi sale il mal di stomaco ... in breve ho una voglia di rimettere, ma c'è poco da fare perchè a pranzo ho mangiato solo una mela.
Insomma sono stata malissimo con lo stomaco, il mal di testa a 1000 .... ora capisco il voler aiutare ma certi consigli secondo me non vanno dati. PUNTO.
Ma andiamo con ordine. La mattina mi sono alzata con una leggera emicrania, mi capita sempre quando la sera prima mi addormento con il lettore mp3 nelle orecchie. Mi preparo e vado a lavoro. Prendo l'auto, del resto non essendoci nessuno in città impiego 10 minuti di orologio per arrivare al CD, e di prima mattina evito un bel frontale.
Eh si, un deficiente ha deciso di invadere la mia corsia e me lo sono trovato di fronte uscendo lentamente da una curva.
Arrivo a lavoro e mi monta un dolore alla testa incredibile, e qua succede il patatrac ..... qualcuno pensando di aiutarmi mi suggerisce di prendere il caffè amaro con delle gocce di limone, che pare essere un toccasana per il mal di testa. Acconsento perchè visto il dolore che provo sono disposta a bere sto schifo.
Il beverone non sortisce alcun effetto, anzi mi sale il mal di stomaco ... in breve ho una voglia di rimettere, ma c'è poco da fare perchè a pranzo ho mangiato solo una mela.
Insomma sono stata malissimo con lo stomaco, il mal di testa a 1000 .... ora capisco il voler aiutare ma certi consigli secondo me non vanno dati. PUNTO.
giovedì 6 agosto 2009
Rientro a casa
Finalmente dopo essermi sentita per lunghi mesi come una pallina da ping-pong rientro a casa per starci per ben 1 mese. Non mi sembra vero e sono pazza di felicità. Casa è sempre casa.
Sono stanca, esausta, senza forze ma mi riprenderò.
L'anno che mi aspetta sarà altrettanto massacrante e andrà affrontato con tutte le energie che avrò in corpo.
Per thread più sfiziosi attendere la prossima puntata.
Sono stanca, esausta, senza forze ma mi riprenderò.
L'anno che mi aspetta sarà altrettanto massacrante e andrà affrontato con tutte le energie che avrò in corpo.
Per thread più sfiziosi attendere la prossima puntata.
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